Quale livello di inglese è più richiesto dalle aziende?

Candidarsi per una nuova posizione di lavoro implica che i recruiter, o chi valuterà al loro posto il tuo curriculum, possano valutare e verificare le tue competenze. Non è sempre possibile dare un’idea precisa di quanto padroneggiamo le nostre skills e le nostre conoscenze ma con l’inglese è più facile che in altri casi: il Quadro Comune Europeo di riferimento ha suddiviso le competenze in inglese in sei precisi livelli: A1, A2, B1, B2, C1 e C2.  

COSA INCLUDONO I VARI LIVELLI DI INGLESE?

I livelli predisposti dal quadro di riferimento europeo servono a valutare il grado di conoscenza individuale in listening, writing, speaking e reading e sono riconosciuti a livello internazionale: da un livello di base A2 a quello più avanzato C2.

Se sei in grado di esprimerti con un linguaggio semplice ma corretto, chiedendo al tuo interlocutore di esprimersi più lentamente se necessario e chiedendo aiuto rientri tra i livelli A1 e A2.

Se riesci a destreggiarti nelle conversazioni in modo più profondo e naturale e hai una comprensione del linguaggio più accurata riuscendo a seguire un programma radio o una serie tv senza difficoltà, il tuo livello è tra B1 e B2.

Una certificazione C1 e C2 invece indica che ti sai esprimere in modo naturale, dettagliato e fluente anche in discorsi che riguardano argomenti a te sconosciuti. Se vuoi essere notato dai recruiter punta ad una certificazione superiore ad un livello B1, che è quello solitamente raggiunto durante gli studi scolastici.

Evan Group è preparatore ufficiale di queste certificazioni.

ESISTONO ALTRE CERTIFICAZIONI: QUALI SONO E QUANDO SCEGLIERLE

Se hai obiettivi di lavoro specifici, puoi certificare il tuo livello di inglese in modo altrettanto specifico. Vediamo come:
  1. Se vuoi seguire corsi universitari all’estero, il certificato TOEFL (Test of English as Foreign English) farà sicuramente al caso tuo: è una certificazione che riporta un punteggio preciso anche in caso di esito negativo, al contrario delle classiche certificazioni che consegnano il diploma solo con esito positivo. L’esame prevede la verifica dei livelli di listening, speaking, reading e writing e potrai sostenerlo in tre modi: PBT (Paper Based Test), IBT (Internet Based Test) e CBT (Computer Based Test).
  2. Per partecipare a concorsi per le scuole pubbliche e/o lavorare in paesi di Commonwealth o di madrelingua inglese è molto utile la certificazione IELTS (International English Language Testing) che è anche riconosciuta dal MIUR e permette di ottenere crediti formativi universitari per accedere ai bandi Erasmus.
  3. Se sei un professionista o vuoi lavorare in un’azienda, il TOEIC (Test for International Communication) fa al caso tuo, poiché è riconosciuta dalle istituzioni governative. Consiste in un esame diviso in due parti: una relativa alla produzione scritta e una che verifica le competenze orali.
SOSTENERE UN ESAME PER CERTIFICARE IL PROPRIO LIVELLO DI INGLESE

Prepararsi ad una certificazione come quelle appena descritte non è un percorso che può essere lasciato al caso. Le difficoltà di questi esami non risiedono solamente nella conoscenza e padronanza dei contenuti: la struttura stessa degli esercizi di cui sono composti richiede una preparazione accurata e precisa.

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